Riomaggiore
Riomaggiore, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall’Appennino presso il monte Zatta e scende in direzione sud-est facendo da spartiacque tra la val di Vara e la zona costiera. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l’antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome. L’abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all’arrivo della ferrovia Genova-Pisa, è situato invece nell’adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa). Le due vallate su cui si estende l’abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn), sulla cui parte inferiore si erge il castello del borgo. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal monte Verugola (Verügua), le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.
Vernazza
Vernazza è il secondo dei paesi che costituiscono le Cinque Terre, in una baia tra i comuni di Monterosso al Mare e Riomaggiore. Comprende anche il successivo borgo di Corniglia, una sua frazione. Anche il suo territorio è caratterizzato dai tipici terrazzamenti per la coltivazione della vite, uno stile morfologico che, secondo una stima, è sviluppato per oltre 7.000 km di muretti a secco. Il territorio fa parte del parco nazionale delle Cinque Terre e del sito UNESCO Porto Venere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto). Tra i vari sentieri escursionistici che fungono da collegamento tra le località delle Cinque Terre, il sentiero boschivo (segnato con il numero 507 dal CAI) attraversa la frazione di Casella – nel comune di Riccò del Golfo di Spezia – e la Sella della Cigoletta e collega la costa con la media e bassa val di Vara. Il borgo, cresciuto lungo il torrente Vernazzola (oggi coperto) che ne costituisce l’arteria centrale, presenta un tessuto urbano eccezionalmente integro, articolato in una serie di vicoli e ripide scalinate. Sopra l’abitato di Vernazza, a una quota di 325 metri sul livello del mare, si trova il santuario di Nostra Signora di Reggio.
Corniglia
Corniglia, borgo vedetta che dall’alto domina le Cinque Terre Arroccata su una spettacolare falesia a strapiombo, Corniglia è l’unica borgata delle Cinque Terre a non avere uno sbocco diretto sul mare. Il Tirreno si apre di sotto, a un centinaio di metri più in basso. Intorno, solo il verde del Parco Nazionale delle Cinque Terre punteggiato di terrazzamenti coltivati a vite e ulivi.
Manarola
Manarola, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall’Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione Sud-Est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il borgo sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni variopinte, costituite dalle tipiche case torri genovesi, si affacciano una ridosso all’altra sulla via principale, detta via Discovolo, ricavata dalla copertura del corso d’acqua. Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, che corrono paralleli su più livelli intermedi collegati tra loro da irregolari scalinate in ardesia. A nord-ovest di Manarola sono altri tre borghi delle Cinque Terre, Monterosso, Corniglia e Vernazza, mentre a sud-est è Riomaggiore. Fra i cinque borghi Manarola è quello più piccolo dopo Corniglia.
Monterosso al Mare
Monterosso al Mare è al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale, a levante di Punta Mesco nella Riviera spezzina. Costituisce la parte più occidentale delle Cinque Terre. A ovest del borgo originario, al di là del colle dei Cappuccini, si trova l’abitato di Fegina, naturale espansione relativamente moderna e caratterizzata da un impianto turistico-balneare rispetto al borgo antico che è raggiungibile tramite un tunnel di poche decine di metri. A Fegina è ubicata la locale stazione ferroviaria e si trovano spiagge relativamente più estese rispetto alle anguste scogliere che caratterizzano gli altri borghi delle Cinque Terre. Il paese di Monterosso fa parte del Parco nazionale delle Cinque Terre ed il mare antistante la sua costa rientra nell’Area marina protetta Cinque Terre. Il comune è, inoltre, parte del sito UNESCO Porto Venere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto).
Portovenere
Portovenere, è un comune italiano di 3 270 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Per la sua estensione territoriale urbana è il comune più piccolo della provincia spezzina. Nel 1997 Porto Venere, insieme con le isole Palmaria, Tino, Tinetto e le Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Lerici
Situata in una tra le più belle insenature della riviera ligure di Levante, Lerici offre un perfetto connubio fra passato e presente: ricca di testimonianze storico-artistiche e di tradizioni religiose, la cittadina non tradisce la sua fama di centro balneare attrezzato e moderno. Il territorio, meta in ogni tempo di poeti e artisti di grande fama, è stato denominato “Il golfo dei poeti“, e con questo appellativo Lerici è conosciuta in tutto il mondo.
San Bernardino
Il piccolo abitato di San Bernardino si trova tra Corniglia e Vernazza, nei pressi del bivio che porta ai due borghi marinari. Posto a 385 metri sul livello del mare, è sede del santuario di Corniglia, dedicato appunto a Nostra Signora delle Grazie, davanti a un piccolo piazzale. L’edificio religioso del XIX secolo venne costruito rimaneggiando una cappella di origine tardo medievale. Da qui si gode una stupenda vista su Corniglia e la spiaggia del Guvano e passano diversi sentieri trekking all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre:
- 507 A (ex n. 7) Vernazza – San Bernardino.
- 507 B (ex n. 7) San Bernardino – Cigoletta.
- 581 (ex n. 8A) Reggio – San Bernardino.